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Associazione culturale Italia-Russia A.P.S.

La bellezza salverà il mondo / Мир спасет красота

Fëdor Michajlovic Dostoevskij / Фёдор Михайлович Достоевский

Fontana di Mosca

Attività istituzionali e servizi per i soci

ANNO SOCIALE CORRENTE

Servizi in essere:

  • Corsi intensivi e annuali di lingua e cultura russa di ogni grado: per principianti, elementare, intermedio, avanzato e di perfezionamento.
  • Cicli di lezioni individuali e intensivi. Lezioni individuali di italiano per persone di madrelingua russa.
  • Attestati e diplomi dell’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S..
  • Ausilio didattico e prestito gratuito di materiale didattico e culturale.
  • Corsi speciali per studenti universitari e ausilio tesi.
  • Спецкурсы: Corsi di perfezionamento con lettori madrelingua, corsi di conversazione e lettura classici.
  • Театр: Laboratorio di teatro e di canto folcloristico.
  • Русский чай: Incontri con conversazioni su argomenti di cultura russa e visione di film.
  • Biblioteca con prestito gratuito fino a 15 gg. di testi di letteratura russa in lingua originale e in italiano.
  • Videoteca con prestito gratuito fino a 15 gg. di film e documentari russi in lingua originale e in italiano.
  • Organizzazione seminari di lingua russa nelle Istituzioni Universitarie a Mosca o a S. Pietroburgo: residenza in famiglia o nella casa dello studente.
  • Serate di manifestazioni culturali e feste proposte nei vari periodi dell’anno: Vecchio Capodanno russo, 8 marzo, apertura e chiusura dei Corsi di Lingua russa presso la sede dell’Associazione con buffet, spettacoli e concerti di musica russa.
  • Degustazione di piatti tipici russi e toscani, in occasione dei nostri rinfreschi.
  • Organizzazione di comitive in occasione di mostre e di manifestazioni culturali.
  • Sconti per concerti, opere e balletti in occasione di spettacoli russi al Teatro della Pergola, al Teatro del Maggio Musicale e al Teatro Metastasio di Prato.

Breve storia

L’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. di Firenze (già Italia-URSS), opera da più di mezzo secolo sul territorio cittadino e regionale e, unica a Firenze, si dedica ad un’opera tenace e paziente di diffusione della lingua e della cultura russa. Svolge attività di promozione di scambi culturali con enti universitari a Mosca e a S. Pietroburgo e, con mezzi minimi e una vasta attività di volontariato, opera quale veicolo di conoscenza tra il popolo italiano e quello russo.

L’Associazione fu fondata nel 1946 e da quella data fino all’anno 1997 ha avuto la propria sede nel Palagio di Parte Guelfa.

Importante è stato il ruolo svolto dall’Associazione nel periodo della guerra fredda, promuovendo scambi scientifici e culturali e adoperandosi con il sindaco La Pira per il gemellaggio Firenze-Kiev.

I rapporti di stretta collaborazione esistenti tra l’Associazione e il Comune di Firenze risalgono agli anni 1950, quando a Firenze, in Palazzo Vecchio, si tenne il convegno sugli studi scientifici nell’URSS, prima vera occasione di contatto tra la cultura italiana e quella sovietica dopo lunghi decenni di silenzio. La collaborazione con il Comune di Firenze e l’Associazione Italia-Russia A.P.S. è proseguita nel corso dei decenni e ha portato alla realizzazione di mostre, convegni, incontri, settimane dell’amicizia e scambi di delegazioni.

Dopo un faticoso periodo di transizione, dovuto alla fine dell’URSS e ai radicali mutamenti che ne sono seguiti, l’Associazione ha intessuto nuovi e fecondi rapporti con la Comunità degli Stati Indipendenti e con gli enti culturali nelle principali città russe.

Nel 1996 l’Associazione ha festeggiato il cinquantenario dalla fondazione con:

  1. Un ciclo di musica da camera russa nella Sala Vanni al Carmine di Firenze, con la partecipazione della soprano Claudia Hasslinger e accompagnamento al pianoforte del maestro James Grey (lieder e arie di opere russe di compositori quali Cajkovskij, Rahmaninov, Musorgskij e Stravinskij).
  2. Due concerti di musica corale, con la partecipazione del coro della Schola Cantorum “Francesco Landino” della Scuola di Musica di Fiesole e del coro “Marco da Gagliano” della Chiesa di Santa Maria Novella. Il coro “Francesco Landino” ha eseguito canti classici russi di Shostakovic e pezzi sacri di Stravinskij, intercalati da letture di testi poetici russi; il coro “Marco da Gagliano” ha cantato brani tratti dalla tradizione corale russa dei secoli passati, illustrandone i testi. I Concerti corali della Scuola di Musica di Fiesole e del Coro “Marco da Gagliano” sono stati eseguiti nella Chiesa Ortodossa Russa di Firenze.
  3. L’Ensemble vocale “Barbara Strozzi” con musiche rinascimentali fiorentine e canti popolari russi nel concerto “Da Firenze alla Russia” e il pianista Giampaolo Nuti e Daniela De Santis hanno eseguito musiche pianistiche russe a quattro mani.
  4. Un ciclo di conferenze sull’arte, la musica e la cultura russa tra giugno e novembre 1996 ha completato le manifestazioni per il 50° della Fondazione dell’Associazione Italia-Russia A.P.S. di Firenze.

Dal 1997, in seguito alla necessità da parte del Comune di Firenze di rientrare in possesso dei locali del Palagio di Parte Guelfa, l’Associazione culturale è stata trasferita nei locali di Palazzo Rinuccini, in via S. Spirito 41; è stata stipulata una nuova convenzione con il Comune di Firenze per una ulteriore proficua collaborazione a livello culturale per la promozione della cultura russa nella città di Firenze.

Dal 17 Giugno 1998, in base al nuovo Statuto, l’Associazione rientra nella nuova normativa (D.L 4-12-1997 no. 460) in tema di Enti associativi non commerciali in quanto Associazione culturale senza fini di lucro.

Nella nuova sede l’Associazione continua la propria attività di servizio di informazione, biblioteca, video e audioteca con notevole affluenza di cittadini, studiosi, studenti universitari e cittadini russi residenti o ospiti della nostra città.

Vengono programmati e svolti regolarmente corsi annuali di lingua russa a tutti i livelli. Presso la sede di via S. Spirito si trova un’importante biblioteca con più di 3000 volumi (classici russi, storia, geografia, enciclopedie ecc.) in lingua russa, oltre a un numero consistente per quantità e qualità di riviste originali e un archivio cinematografico.

Tutti gli anni, all’inizio e alla conclusione dei corsi di lingua russa, vengono organizzate manifestazioni culturali: conferenze, teatro, musica e rinfresco per i soci, i presidenti onorari e gli amici dell’Associazione.

Nel 1999 l’Associazione dedica il proprio anno didattico alla memoria del poeta russo Puskin.

In giugno nella sede dell’Associazione si sono svolte tre giornate dedicate al poeta, alle quali hanno partecipato con interventi docenti universitari, insegnanti dell’Associazione e docenti russi, la Chiesa russa ortodossa di Firenze con un intervento del padre Georgij e una liturgia in onore del poeta nella Chiesa Ortodossa in via Leone X a Firenze.

Nel cortile del Palazzo Rinuccini è stata rappresentata, in occasione del bicentenario della nascita del poeta russo e quale manifestazione finale dell’anno sociale-didattico 1998 – 1999, la “Dama di picche”, adattamento teatrale dall’omonimo racconto lungo di Puskin, a cura degli allievi e degli insegnanti dell’Associazione.

La piece, con accompagnamento di canti corali russi, è stata interamente recitata dagli allievi in lingua originale come saggio finale del corso di Teatro 1998-1999, ed è stata replicata il 6 Novembre 1999 presso la ex chiesa di S. Carlo dei Barnabiti di Firenze.

Dalla sua costituzione nel 1994 l’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. di Firenze, ente non commerciale senza fini di lucro, prosegue la propria attività culturale e nel 1997, per gentile concessione del Comune di Firenze in base alla convenzione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, trasferisce la propria sede da via di Capaccio, 1 a via S. Spirito, 41. Continuano e si intensificano le manifestazioni inerenti alla cultura, l’arte, il teatro, la musica e la lingua russa che si svolgono sia nella sede dell’Associazione Italia-Russia A.P.S. che fuori sede, presso istituzioni scolastiche e pubbliche fiorentine e toscane.

L’11 dicembre 1998, in collaborazione con le ACLI e i Giovani popolari italiani, si è tenuta la conferenza-dibattito “PIANETA RUSSIA: RICORDI DEL PASSATO, SFIDE DI OGGI” presso il Teatro di Cestello.

Durante l’anno 1999 è stata realizzata una collaborazione con il Quartiere 3 nell’ambito del “Laboratorio interculturale – attività integrative” tenuto da un nostro operatore di madrelingua.

In seno all’Associazione viene fondato, nel 1999, un laboratorio teatrale in cui i soci dell’Associazione sotto la direzione della attuale Vicepresidente del Consiglio Direttivo, dr. Gabriella Tozzetti, mettono ogni anno in scena spettacoli tratti dal teatro e dai romanzi classici russi dell’800 e del ’900.

A febbraio del 2000 si è svolto, presso il Liceo Russell-Newton, una conferenza–incontro, dedicata al tema “La Russia prima e dopo il muro di Berlino” con le Prof.sse Nadezda Nikitina e Valeria Salvini.

Nel 2001, sotto la direzione della attuale presidente del Consiglio Direttivo dr. Valeria Salvini e la cantante Katja De Sarlo viene fondato l’Ensemble corale “Yvushka” che si esibisce ogni anno in occasione delle festività russe e italiane, nella sala della biblioteca dell’Associazione e, su invito, in circoli culturali a Firenze e fuori Firenze (nel 2005 nel Palazzo di vetro a Lucca, nel 2008 e 2009 nel Chianti, nel 2010 in collaborazione con l’Unicef nella Sala della Cassa di Risparmio di Firenze per dare sostegno ai bambini terremotati di Haiti, nel 2014 presso l’Associazione “Il villaggio”-ARCI di Scandicci per un concerto di beneficenza per Emergency di Gino Strada).

Nell’ambito della collaborazione con l’Associazione culturale di Mosca “Firenze” sono state realizzate, nel 2002, incontri di delegazioni russe presso la Regione Toscana all’interno dei quali è stata sottolineata l’importanza di Firenze nell’ambito culturale internazionale.

Nel 2006 l’Associazione Italia–Russia A.P.S. aderisce al progetto dello SDIAF per il sistema integrato degli Archivi in rete. Prosegue il lavoro di catalogazione del patrimonio della biblioteca dell’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. di Firenze (oltre 3000 volumi), da sempre oggetto di attenzione e consultazione da parte di istituti culturali scientifici e pertinenti il mondo della letteratura, del teatro, della musica e dell’arte, nonché di ricerche di singoli studiosi. Nel 2006 viene anche stipulata una convenzione di tirocinio di formazione e orientamento con L’Università degli Studi di Firenze, per dare la possibilità agli studenti universitari di effettuare stage all’interno dell’Associazione.

Dal 2009 L’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. è iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della Provincia di Firenze quale ente di promozione sociale.

Dal 2010 a data odierna, nei mesi di ottobre e aprile, l’Associazione accoglie le classi IV e V del liceo Machiavelli con i loro professori per lezioni di approfondimento della geografia, storia e cultura russa.

Dal 2011, in seguito alla delibera N. 2006/G/00452-2006/00560 in cui la Giunta comunale di Firenze ha ratificato l’adesione dell’Associazione Italia-Russia A.P.S. allo SDIAF, l’associazione Italia-Russia A.P.S. è presente in rete con la catalogazione dei volumi inerenti la letteratura classica russa presenti nella sua biblioteca, ai fini di una maggiore valorizzazione del patrimonio librario, creatosi attraverso donazioni da parte di Istituti di cultura dell’ex URSS e da parte di privati cittadini. Nel 2012 (14 settembre 2012) l’associazione firma un accordo di sostegno e di collaborazione al progetto organizzato dal Comune di Firenze – Direzione cultura – Servizio politiche giovanili per la diffusione delle informazioni relative alla propria attività e a quelle promosse dall’Ufficio Informagiovani e ad una futura collaborazione nella progettazione di eventi inerenti alle attività con il mondo giovanile. Sempre dal 2012, in ottobre tutti gli anni, l’associazione culturale Italia-Russia A.P.S. partecipa con eventi culturali e aperture straordinarie della propria biblioteca alla manifestazione organizzata dalla Regione Toscana “In biblioteca perché c’è il futuro della tua storia”. Il 27 novembre del 2012 su RAI 3 l’Associazione partecipa alla trasmissione dell’accesso televisivo regionale con un programma dal titolo “Un angolo di Russia nel cuore di Firenze”. Durante il programma la vicepresidente Dott.ssa Gabriella Tozzetti illustra la storia dell’Associazione Italia-Russia A.P.S. fin dalla sua fondazione come Italia-URSS nel 1946 e Italia-Russia dal 1994 (poi Italia-Russia A.P.S.) e il suo contributo alla promozione dei rapporti culturali tra Italia e Russia.

L’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. di Firenze organizza frequentemente visite guidate a mostre inerenti alla cultura e all’arte russa. Così, ad esempio, nel 2006 è stata organizzata una gita a Peccioli per visionare la mostra “Saliere dello zar”, nel 2012 i soci si recano a Pisa per la mostra del grande pittore Kandinsky, nel 2013 viene organizza una visita guidata per i soci dell’Associazione alla mostra “L’avanguardia russa, la Siberia e l’Oriente” al Palazzo Strozzi di Firenze e, sempre a dicembre del 2013 l’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. di Firenze, con il patrocinio della provincia di Firenze, organizza nella Galleria Via Larga a Firenze la mostra “Case decorate delle Russie” dell’Artista Gabriele Casarosa. I soci dell’Associazione usufruiscono regolarmente di sconti per biglietti per il Teatro alla Pergola, Il Maggio Musicale e il Teatro Metastasio, in occasione di concerti, opere e balletti di compositori russi.

Nella sede dell’Associazione, in sala biblioteca, oltre a concerti di musiche russe e spettacoli di teatro russo, a cura dei laboratori di teatro e canto dell’Associazione, si tengono ogni anno varie conferenze inerenti il soggiorno e la presenza di grandi personaggi russi a Firenze nel passato (quali, ad es. Demidoff, Dostoevskij, Cajkovskij) e conferenze sulla storia e la geografia della Russia. Ultima, in questo senso, è stata, il 19 gennaio 2014 la conferenza “La ferrovia transiberiana, appunti di viaggio” a cura di Sergio Luzzi, del Comitato d’onore dell’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. di Firenze.

Negli anni 2014, 2015 e 2016 sono proseguiti gli incontri di cultura russa con spettacoli teatrali, concerti e seminari di arte russa. Due di loro meritano particolare menzione: il Concerto per soprano, mezzosoprano e pianoforte con musiche di Rahmaninov, Cajkovskij e Rimskij Korsakov “Leggerezza, libertà e passioni al femminile” nell’ambito delle tradizioni di canto in Russia, Italia e Spagna del 8 marzo 2014 in occasione della Festa internazionale della Donna; le celebrazioni in memoria del grande poeta russo Mihail Lermontov per i 200 anni dalla sua nascita il 15 ottobre 2014, con conferenze e proiezioni di diapositive sulla sua vita, sulle sue opere pittoriche e sui dipinti a lui dedicati nel XIX, XX e inizio XXI secolo in Russia, nonché con lettura di poesie e romanze russe per voce e pianoforte di compositori russi basate sulle sue liriche.

Il 27 aprile 2014 nel Teatro Moderno di Agliana, con il patrocinio del Comune di Agliana, la compagnia teatrale “Russkaja Florencija” dell’Associazione ha presentato lo spettacolo “Cuore di cane” tratto dall’omonimo romanzo di M. Bulgakov. Il 18 maggio 2014 l’Associazione ha partecipato con un Concerto di Canti popolari russi alla Festa di solidarietà a favore di Emergency a Scandicci. Nel 2015 (27 aprile) si ricorda la collaborazione dell’Associazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze in onore del grande compositore russo A. N. Skriabin con la conferenza “La Russia al tempo di Skriabin” tenuta dallo storico dell’arte dr. Bliznyukov del Consiglio direttivo dell’Associazione. Sempre nel 2015, oltre all’aperitivo musicale (7 marzo) con musiche per canto e pianoforte e pianoforte a quattro mani nella sede dell’Associazione, il 12 giugno 2015 il coro Yvushka e la compagnia teatrale dell’associazione hanno partecipato all’evento “Ho deciso di tornare” per bambini russi adottati, organizzato dall’associazione “Il giardino dei Ciliegi” e il 12 dicembre, durante la Festa prenatalizia, nella sede dell’Associazione sono stati allestiti spettacoli tratti dal Teatro classico russo con canti popolari e tradizionali.

Nel 2016 l’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. ha festeggiato i suoi 70 anni di attività a Firenze con l’esecuzione di canti russi e sovietici popolari e patriottici delle regioni di Mosca e del Volga e gli inni italiano, sovietico e russo alla presenza di più di 70 soci e ospiti russi della città di Firenze. Il teatro russo dell’associazione ha allestito inoltre lo spettacolo “A tu per tu con Cehov” al Teatro La Fonte e per la settimana delle Associazioni culturali nella Galleria delle Carrozze in via Cavour è stato presentato lo spettacolo “La domanda di Matrimonio” di A. P. Cehov. Infine, il 24 novembre 2016, l’Associazione Italia-Russia A.P.S. ha concluso i festeggiamenti In occasione del suo 70° anniversario (1946-2016) al Palazzo Rucellai con un bel Concerto di Musica classica russa (Mussorgskij e Rahmaninov) con la pianista Natascha Majek, in collaborazione con l’Associazione degli Studi Internazionali in Firenze e con un concerto di canti popolari tradizionali russi in costume tradizionale l’11 dicembre 2016.

Le manifestazioni culturali sono offerte dalla nostra Associazione, che non gode di alcun contributo e che lavora per diffondere la cultura russa a tutti i soci e cittadini interessati, rende onore ai grandi scrittori russi quali Puškin, Lermontov e Dostoevskij con giornate dedicate alle loro opere.

Negli ultimi anni molteplici sono state le rappresentazioni teatrali con atti unici di A. P. Chehov, N. Gogol’, L. Tolstoj, M. Bulgakov e M. Zoscen’ko, e i concerti di musica classica in onore ai grandi compositori russi P. I. Čajkovskij, S. Prokofiev, S. Rahmaninov e N. Ribinstein. In occasione della festa delle donne e nelle feste di inizio e fine anno sociale, l’associazione propone conferenze con letture delle significative poesie russe del XIX e XX secolo e musica russa per canto e piano e pianoforte a quattro mani.

L’Associazione offre un servizio di prestito gratuito ai soci di tutto il materiale bibliografico presente nella sede dell’Associazione. La biblioteca dell’Associazione culturale Italia-Russia A.P.S. è una biblioteca specialistica di circa 3000 volumi di letteratura classica russa, storia russa, arte russa antica e moderna, cinema, teatro e musica. Specializzata per cultori della lingua e cultura russa e per persone di madrelingua russa, ospiti o residenti a Firenze, la biblioteca possiede anche un ricco archivio di riviste dell’era sovietica, riviste e giornali moderni e racconti e romanzi. Al 2014, 2100 dei circa 3000 volumi presenti sono stati inseriti nel database OPAC del Sistema Documentario Integrato Area Fiorentina. La ricerca dei titoli può essere comodamente effettuata online tramite la pagina del catalogo collettivo SDIAF.

Per ogni ulteriore informazione rispondiamo al 055-294220 o per email a: italiarussiafirenze@gmail.com.

STATUTO

ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALIA-RUSSIA A.P.S.

Art. 1 Denominazione durata e sede

L’Associazione Italiana per i rapporti culturali con i popoli della Federazione Russa denominata “Associazione culturale Italia – Russia A.P.S.”, ai fini del presente atto d’ora innanzi denominata Associazione, è un’associazione culturale di promozione sociale ai sensi del Dlgs 3 Luglio 2017 n.117, istituivo del codice del Terzo Settore e succ. modd., con sede legale nel Comune di Firenze in via S, Spirito 41, ad indirizzo risultante dalla amministrazione competente. L’Associazione può trasferire la propria sede all’interno del territorio Comunale senza modifica del presente statuto o, previa delibera dell’organo di amministrazione, istituire uffici e sedi operative secondarie altrove. L’Associazione ha durata indeterminata.

Art. 2 Registro Unico nazionale del Terzo Settore

Fino all’operatività del Registro Unico Nazionale del terzo settore continuano ad applicarsi per l’associazione le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione nel Registro Regionale delle APS. Il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore, nelle more dell’istituzione del registro medesimo, si intende soddisfatto da parte dell’associazione, ai sensi dell’art 101 del Codice del terzo settore, attraverso la sua iscrizione al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale attualmente previsto dalla normativa specifica di settore.

Art. 3 Scopo e organizzazione dell’attività

L’Associazione non ha scopo di lucro e avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o di persone aderenti ad enti associati, si propone conformemente a quanto previsto fin dal suo atto costitutivo e a quanto previsto dall’art 5 Codice del terzo settore, comma primo lettera i) il perseguimento di finalità di intesse generale di particolare interesse sociale nel campo culturale artistico e ricreativo. L’associazione intende promuovere la cultura e la conoscenza della lingua, della letteratura, del teatro, della musica e dell’arte russa in Italia e viceversa, far conoscere al popolo di questo paese ed in particolare ai cittadini russi che qui risiedono, la realtà italiana in tutti i campi della cultura, ed in particolare il patrimonio artistico di Firenze e della Toscana. L’Associazione, ritenendo essenziale lo sviluppo della amicizia e della collaborazione fra i popoli può aderire ad ogni manifestazione e iniziativa di istituzioni stabilite sul territorio della Russia, che si propongano tale obiettivo nello spirito della Costituzione dei rispettivi paesi, della carta ONU e dei trattati di amicizia e collaborazione fra gli Stati.

Le finalità associative si realizzano tramite organizzazione diretta e patrocinio di Seminari, incontri di studio, conferenze, mostre e spettacoli o concerti musicali, inerenti alla promozione e conoscenza delle tradizioni culturali dei rispettivi paesi, incluse anche attività di carattere editoriale divulgativo, viaggi di studio e scambio culturale e la gestione di una biblioteca specialistica per cultori della lingua e cultura russa, con servizio di prestito gratuito e consulenza bibliografica.

L’Associazione non dispone limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati e non prevede il diritto di trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa.

L’Associazione può esercitare a norma dell’art. 6 del codice del terzo settore attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo i criteri ed i limiti definiti individuati da apposito decreto ministeriale, previa loro individuazione da parte del Consiglio direttivo

L’associazione può esercitare a norma dell’art. 7 del codice del terzo settore, anche attività di raccolta fondi attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva – al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico. L’Associazione in diretta attuazione degli scopi istituzionali o come accessorie degli stessi potrà svolgere attività effettuate verso un pagamento di corrispettivo specifico di modico valore nei confronti di iscritti, associati e partecipanti di altre associazioni ed enti pubblici e privati interessati alle finalità culturali di cui all’art 3 comma 1 del presente statuto, in conformità a linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentiti la Cabina di regia di cui all'articolo 97 e il Consiglio nazionale del Terzo settore. L’associazione potrà altresì cedere anche a terzi, prevalentemente associati, le proprie pubblicazioni. Potrà inoltre promuovere con ogni mezzo viaggi culturali nella Federazione Russa e facilitare soggiorni in Italia di cittadini di questo Stato Sovrano.

Art. 4 Ammissione e numero degli associati

Il numero degli associati è illimitato, ma in ogni caso, non può essere inferiore al minimo previsto dalla legge.

Possono aderire alla associazione persone fisiche e gli enti del terzo settore, a condizione che non si prefiggano fini di lucro e condividano le finalità di cui all’art 3 del presente statuto. Per essere ammessi come soci occorre presentare al Consiglio direttivo la domanda che deve contenere:

  1. Indicazione del cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza, qualifica e codice fiscale nonché un recapito telefonico ed un indirizzo di posta elettronica; ovvero del nome dell’Ente, della sede e delle generalità e qualifiche della persona designata a rappresentarla presso l’Associazione.
  2. La dichiarazione di condividere le finalità che l’Associazione si propone e l’impegno di approvarne e osservarne lo Statuto, regolamenti e deliberazioni degli organi sociali.
  3. L’obbligo di pagare le quote sociali e gli altri eventuali contributi associativi nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo. Al momento della iscrizione il socio riceverà la tessera sociale, unico documento idoneo a qualificarlo come socio dell’Associazione Italia – Russia A.P.S ed a operare come tale contenente l’avvertimento scritto che qualora l’Associato, incorra nel comportamento di cui all’art. 5 comma 2 del presente Statuto “Ai sensi dell’art. 5 comma 2 dello Statuto dell’associazione il mancato pagamento della quota annuale protratto per 6 mesi costituirà motivo di recesso per mancato rinnovo senza ulteriore avviso”.
  4. Soci fondatori: sono coloro che hanno partecipato alla costituzione dell’associazione ovvero ai quali venga riconosciuta tale qualifica dal Consiglio Direttivo entro sei mesi dalla costituzione medesima.

Il consiglio direttivo delibera sulla domanda secondo criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e le attività di interesse generale dell’associazione. La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato ed annotata nel libro degli associati ai sensi dell’art 15 del codice del terzo settore. Il Consiglio direttivo deve, entro 60 giorni, motivare la deliberazione di rigetto della domanda di ammissione e comunicarla agli interessati Qualora la domanda non sia accolta dall’organo di amministrazione chi l’ha proposta può entro 60 giorni dalla comunicazione della deliberazione di rigetto chiedere che sull’istanza si pronunci l’Assemblea che delibera sulle domande non accolte, se non appositamente convocata, in occasione della successiva convocazione.

Lo status di associato ha carattere permanente e può venir meno solo nei casi previsti dallo statuto. Non sono pertanto permesse adesioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.

Art. 5 Diritti ed obblighi degli associati e perdita della qualifica di associato

I soci hanno diritto:

  1. A partecipare, rispettando le norme specifiche, a tutte le attività promosse dalla associazione;
  2. A eleggere gli organi dirigenti ed essere eletti negli stessi;
  3. Essere informati sulle attività dell’associazione e controllarne l’andamento concorrendo nelle forme e nei limiti del presente statuto ad elaborare il programma di attività.

I soci sono tenuti:

  1. Al pagamento della quota sociale annuale, nella misura fissata dal Consiglio Direttivo;
  2. A rispettare il presente statuto, gli eventuali regolamenti interni approvati degli organi competenti e tutte le deliberazioni degli organi sociali;
  3. Ad impegnarsi ad agire nella vita sociale per la buona immagine della associazione;

In presenza di inadempienza agli obblighi di versamento di quote e di contributi sociali o in presenza di altri gravi motivi chiunque partecipi all’associazione può essere escluso con deliberazione del Consiglio Direttivo.

La qualità di socio si perde per morte, recesso, mancato rinnovo della quota annuale o esclusione motivata da gravi motivi disciplinari.

L’associato può sempre recedere dall’associazione. Chi intende recedere dall’associazione deve comunicare in forma scritta la sua decisione al Consiglio direttivo, la dichiarazione di recesso ha effetto con lo scadere dell’anno in corso, purché sia fatta almeno 3 mesi prima. Il mancato pagamento della quota sociale annuale nella misura fissata dal consiglio direttivo, protratto oltre 6 mesi, costituisce manifestazione tacita di recesso per mancato rinnovo.

L’associato che contravviene gravemente agli obblighi previsti dal presente Statuto, ad eventuali regolamenti interni e alle deliberazioni degli organi associativi, oppure arreca danni materiali o morali di una certa gravità all’associazione può essere escluso dall’associazione mediate deliberazione del Consiglio direttivo con voto segreto e dopo aver ascoltato le giustificazioni dell’interessato.

La perdita della qualità di socio comporta automaticamente la decadenza delle eventuali cariche sociali ricoperte. L’esclusione ha effetto dal giorno successivo alla notifica del provvedimento di esclusione.

Il Consiglio Direttivo, può deliberare Richiami scritti o orali o sospensioni dall’associazione.

Art. 6 Organi

Gli organi della “Associazione Italia-Russia APS” sono:

  1. L’assemblea dei soci;
  2. La Presidenza onoraria;
  3. Il Consiglio Direttivo;
  4. Il Presidente;
  5. Il Vice-presidente;

L’elezione degli organi della associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata ai criteri di massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

Le modalità delle elezioni verranno disciplinate dal Regolamento interno.

Art. 7 L’Assemblea

L’assemblea rappresenta l’universalità dei soci e le sue deliberazioni, prese in conformità della legge e del presente statuto, obbligano tutti i soci, ancorché non intervenuti o dissenzienti. Nell’Assemblea hanno diritto di voto tutti coloro che sono iscritti, da almeno 3 mesi, nel Libro degli Associati.

Ciascun associato ha un voto.

Ciascun associato può farsi rappresentare in Assemblea da un altro associato mediante delega scritta, anche apposta in calce all’avviso di convocazione. Ciascun associato può rappresentare sino ad un massimo di 3 deleganti.

La convocazione dell’assemblea avviene mediante comunicazione scritta contenente il luogo, la data e l’ora di prima e seconda convocazione e l’ordine del giorno, spedita almeno 15 giorni prima della data fissata per l’Assemblea all’indirizzo risultante sul libro degli associati. La convocazione sarà inoltre affissa presso la sede sociale nello stesso termine e comunicata anticipatamente rispetto alla scadenza legale via email agli indirizzi di posta elettronica risultanti nel Libro degli associati, con il riscontro di ricevuto avviso da parte dei riceventi.

L’assemblea si riunisce almeno una volta l’anno per la discussione e l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo, della relazione finanziaria o del rendimento per cassa qualora questo possa essere adottato ai sensi dell’art 17 comma 2° del Codice del Terzo Settore e delle linee programmatiche della associazione.

L’assemblea è convocata dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno due consiglieri o da almeno un decimo degli associati.

L’Assemblea ha le seguenti competenze inderogabili:

L’assemblea è validamente costituita e atta a deliberare qualora in prima convocazione siano presenti almeno la metà dei suoi membri, in proprio o per delega ed in seconda convocazione l’assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti.

Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio o del rendiconto ed in quelle che riguardano la loro responsabilità, gli amministratori non hanno voto.

L’astensione al voto si computa come voto negativo.

Per modificare l’atto costitutivo o lo statuto occorre la presenza della metà degli associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti

Per le deliberazioni di scioglimento dell’associazione e di devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole dei ¾ degli associati.

L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’associazione o in caso di sua assenza o impedimento dal Vice-Presidente.

Art. 8 Presidenza onoraria

L’assemblea ha la facoltà di nominare una o più persone distintesi nel campo della cultura, della scienza, della tecnica, dell’economia quali Presidente o membri della Presidenza onoraria.

Il presidente o i membri della Presidenza onoraria hanno diritto a partecipare alle assemblee della associazione con poteri consultivi ma senza diritto di voto.

Art. 9 Il consiglio direttivo

Il consiglio direttivo opera in attuazione della volontà e degli indirizzi generali dell’Assemblea alla quale risponde direttamente e dalla quale può essere, per gravi motivi, revocato con motivazione.

Rientra nella sfera di competenza del consiglio direttivo tutto quanto non sia per legge o statuto di pertinenza esclusiva dell’assemblea o di altri organi associativi.

In particolare e tra gli altri sono competenze di questo organo:

Il Consiglio Direttivo si compone da un minimo di cinque ad un massimo di sette membri nominati dall’Assemblea e dura in carica per un triennio. I componenti del Consiglio Direttivo sono rieleggibili senza limitazioni di mandato.

La maggioranza degli amministratori è scelta tra le persone fisiche associate ovvero indicate dagli enti giuridici associati. Si applica l'articolo 2382 del codice civile riguardo alle cause di ineleggibilità e decadenza.

Il Consiglio si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritiene necessario o opportuno o quando ne sia fatta richiesta da almeno tre quinti dei suoi membri. Esso è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti e le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti.

Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente ed il Vice-Presidente dell’associazione. Delle riunioni del Consiglio deve essere redatto un verbale sottoscritto dal Presidente della riunione e del Segretario nominati di volta in volta tra i partecipanti.

Il potere di rappresentanza attribuito agli amministratori è generale, pertanto le limitazioni di tale potere non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel registro unico nazionale del Terzo Settore o se non si prova che i terzi ne erano a conoscenza.

I verbali possono essere visionati in sede dai membri del Consiglio Direttivo.

Ai membri del Consiglio Direttivo non compete alcun compenso salvo il rimborso delle spese sostenute.

Art. 10 Il Presidente

Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione – nei rapporti interni ed esterni, nei confronti dei terzi ed in giudizio – e compie tutti gli atti che la impegnano verso l’esterno.

Il Presidente è eletto dal Consiglio direttivo tra i propri componenti a maggioranza dei presenti

Il Presidente dura in carica quanto il consiglio direttivo e cessa per scadenza del mandato, per dimissioni volontarie o per l’eventuale revoca, per gravi motivi, decisa dall’Assemblea, con la maggioranza dei presenti.

Art. 11 Organo di controllo

L’organo di controllo monocratico è nominato solo al ricorrere dei requisiti previsti dalla legge e scelto fra le categorie di soggetti di cui al comma secondo art. 2397 del Codice civile. Vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione anche con riferimento alle disposizioni del Dlgs 8 giugno 2001 n. 231, qualora applicabili nonché sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento. Esso può procedere ad atti di ispezione e controllo ed esercitare inoltre, al superamento dei limiti di cui al comma 1 art. 31, la revisione legale dei conti. L’organo di controllo esercita inoltre compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, ed attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida ministeriali. Il bilancio sociale dà atto degli esiti del monitoraggio.

Art. 12 Revisione legale dei conti

Se l’organo di controllo non esercita il controllo contabile e se ricorrono i requisiti previsti dalla legge l’associazione deve nominare un Revisore legale dei conti o una società di revisione legale, iscritti nell’apposito registro.

Art. 13 Risorse economiche e patrimonio

Le risorse economiche della associazione necessarie al funzionamento e allo svolgimento delle proprie attività possono essere tratte da fonti diverse quali:

Il patrimonio comprensivo di ogni entrata comunque denominata è utilizzato per lo svolgimento delle attività statutarie ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità statutarie di utilità sociale.

Art. 14 Divieto di distribuzione degli utili

Alla associazione è fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi di riserve o capitale comunque denominate, ai propri associati, lavoratori collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi associativi durante la vita della associazione stessa salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposti dalla legge.

La quota associativa o i contributi versati non sono trasmissibili né rivalutabili.

Nemmeno in caso di scioglimento dell’associazione né in caso di morte, recesso o esclusione dell’associato può farsi luogo alla richiesta di rimborso di quanto versato alla associazione.

Art. 15 Bilancio di Esercizio

L’associazione deve redigere il bilancio di esercizio annuale e con decorrenza dal primo gennaio di ogni anno, qualora ne ricorrano i requisiti di legge nelle forme del rendimento per cassa. Il bilancio è predisposto dal consiglio direttivo, viene approvato dall’Assemblea entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio cui si riferisce il bilancio e depositato presso il Registri Unico Nazionale del terzo settore.

L’organo di amministrazione documenta il carattere secondario e strumentale delle attività diverse di cui all’art 2, a seconda dei casi, nella relazione di missione o in una annotazione in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio.

Art. 16 Libri

L’Associazione deve tenere i seguenti libri:

Qualora ricorrendone i requisiti di legge sia istituito l’organo di controllo. questo sarà tenuto a redigere un libro delle proprie deliberazioni. Gli associati hanno diritto di esaminare i Libri associativi ai sensi e per gli effetti dell’art 15 comma terzo del Codice del Terzo settore, presentando una richiesta sottoscritta al consiglio direttivo e fissando un appuntamento in Sede per l’accesso agli atti con il Presidente o il Vice-presidente, entro 30gg.

Art. 17 volontari

I volontari sono persone che per loro libera scelta svolgono, per il tramite dell’associazione, attività in favore della comunità e del bene comune, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità.

La loro attività deve essere svolta in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro neanche indiretti ed esclusivamente per fini di solidarietà.

L’attività dei volontari non può essere retribuita in alcun modo, neanche dai beneficiari.

Ai volontari possono essere rimborsate dall’associazione soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dal Consiglio Direttivo: sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfetario.

Le spese sostenute dai volontari possono essere rimborsate nei limiti dell’art 17 comma terzo del Codice del terso settore . La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’associazione.

Art. 18 Lavoratori

L’associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura, anche dei propri associati, solo quando sia necessario ai fini dello svolgimento delle attività di interesse generale ed al perseguimento delle finalità statutarie.

In ogni caso il numero dei lavoratori impiegati nell’attività non può essere superiore al 50% del numero dei volontari o al 55% del numero degli associati ed il loro trattamento economico e normativo sarà conforme a quanto previsto dall’art. 16 Codice del terzo settore.

Art. 19 Scioglimento o devoluzione del patrimonio residuo

In caso di scioglimento dell’associazione il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell’ufficio regionale del Registro unico nazionale del Terzo settore, da quando sarà operativo, e salva diversa destinazione imposta dalla legge ad altri enti del Terzo settore individuati dall’Assemblea o a fini di utilità sociale, nelle more della piena operatività di tale ufficio.

L’assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori, preferibilmente scelti tra i propri associati.

Art. 20 rinvio di chiusura

Per quanto non è espressamente previsto dal presente statuto dai regolamenti interni e dalle deliberazioni degli organi associativi, si applica quanto previsto dal decreto Legislativo 3 Luglio 2017 n. 117, qui nominato Codice del Terzo settore, e successive modifiche ed in quanto compatibile dal Codice civile.